Di cosa parla il mio libro? Me lo hanno chiesto in molti (almeno due, a essere precisi) e io, obbediente, cerco di riassumere. Ho raccontato la storia di una fuga dall’Ungheria stalinista. Il protagonista è un medico ungherese, chiuso nel nascondiglio di una nave mercantile in viaggio da Budapest a Vienna. Ha il torto di essersi ribellato agli ordini del partito e se resta a casa dovrà affrontare una dura punizione. La moglie italiana e i due figli ancora bambini hanno lasciato il paese e si trovano già in salvo in Italia e non torneranno più a casa. Gliel’ha chiesto lui stesso e ha anche promesso d raggiungerli. A qualunque costo. Durante il viaggio si scoprono gli antefatti, la storia d’amore tra il dottore e la moglie – una storia difficile iniziata nei primi anni 30 a Torino. Difficile perché lui è ebreo e la famiglia di lei si è lungamente opposta alle nozze. Ma i due innamorati hanno tenuto duro. Sono riusciti a sopravvivere a ogni sorta di vicissitudini – dalla persecuzione alla guerra – e ora lui vuole compiere l’ultimo passo raggiungendola la famiglia. Ancora una volta dovrà lottare molto contro il maltempo che rallenta il viaggio e un agente della polizia segreta che è salito a bordo perché sospetta qualcosa.
Ecco, forse come indizio basta. Spero che molti di voi (i manzoniani 25) si lascino tentare… Tra pochi giorni comincia la mia avventura. Se non altro, mandatemi pensieri positivi…
Un libro in pillole
One Comment
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posso solo dire che ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima ed è bellissmo!!!!!
sarà il mio regalo di Natale per tutti i miei amici.
Grazie Nicoletta per le emozioni intense che mi hai regalato!