I fatti, per cominciare: la legge concede un congedo per mestruo doloroso in Giappone, Corea del sud, Indonesia, Taiwan, Zambia e alcune regioni della Cina. La Spagna si è accodata pochi mesi fa. Ora l’applicherà anche il liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna che concede 2 giorni di assenza giustificata al mese senza che incida sull’esito dell’anno scolastico. Per Chiara Pirazzini, la studentessa del Nervi-Severini che si è battuta per questa innovazione, è una vittoria per tutte le ragazze. Per il preside è una lezione di democrazia.
Ma è davvero così? La conquista si apre qui alla lettura maliziosa. Lo zuccherino maschera, in effetti, più di una punta di amaro. Per gli scettici, un trattamento differenziato per ragazze, in considerazione dei loro giorni critici, gli stessi che anticamente le facevano definire impure… potrebbe ritorcersi contro tutto il genere femminile, promuovendo l’assunzione di uomini al posto delle “troppo protette” donne che a conti fatti risulterebbero di gran lunga meno efficienti dei parigrado uomini. Anche Michela Marzano manifesta il timore che il privilegio ci riporti indietro di qualche decennio/secolo le conquista delle femministe mettendo in mostra le nostre fragilità fisiologiche dopo le tante battaglie in cui ci siamo ribellate ai maschi che ci definivano con disprezzo uterine e lunatiche. Insomma, con una mano si dà, con l’altra si toglie. E alzi la mano che decide di contestare la contestazione.