Dove vogliamo andare?
La domanda è dove andremo a finire nei prossimi mesi con la stragrande maggioranza dei partiti in subbuglio e solo i grillini in euforica avanzata, chi può dire per dove e come.
La domanda è dove andremo a finire nei prossimi mesi con la stragrande maggioranza dei partiti in subbuglio e solo i grillini in euforica avanzata, chi può dire per dove e come.
Proteste sentite – e tuttavia circoscritte – per l’abbinamento del manifesto hitleriano Mein Kampf a Il Giornale. Protestano gli ebrei, assieme ai partigiani, esprime qualche rammarico il direttore Sallusti che ingenuamente non aveva previsto questa levata di scudi.
Piccola discussione a un seggio elettorale. Un signore dai capelli bianchi interpella la giovane scrutatrice: “Mi spiega perché dividete gli elettori in Maschi e Femmine?” La divisione è innegabile, ma la scrutatrice si è evidentemente limitata a seguire una regola senza troppi sofismi. Ora scuote la testa, forse arrossisce un …
Nemmeno la natura è come l’ho vissuta io da bambina. I papaveri, per esempio, ai miei tempi erano rossi sfacciati ora sono quasi rosa o rosso spento.
Premetto che ho ammirazione e rispetto per Antonio D’Orrico. La sua recensione settimanale su “La Lettura” è una delle prime cose che leggo domenica mattina.
C’è che a furia di sentire che l’Is avanza, che la sicurezza delle nostre città non può essere garantita, che basta poco per mandarci gambe all’aria, si vive con un po’ di batticuore e al minimo segnale scatta l’allarme.
Il successo che ha avuto ieri sera, nella Teatro Sala Fontana di Milano, se l’è meritato tutto. La trasposizione teatrale de Le difettose ha colto con immediatezza graffiante appena smussata dalla vena comica il dolente nucleo centrale della procreazione assistita,
Mentre preparo il mio nuovo corso sul tortuoso itinerario che dallo scandalo per l’ingiustizia subita o assistita porta in linea diretta alla rivoluzione, la realtà mi prende per la gola. Ed ecco come: una persona a me vicina, cardiopatica, accusa
Sono tra 100 e 250 le persone con le quali possiamo avere un rapporto personale stabile. In media si assume che le relazioni strette siano circa 150. Questo è, in effetti, il numero di Dunbar – dal nome del sociologo che ha formulato la teoria considerando le capacità non infinite …
Molti amici mi hanno detto a più riprese, con parole quasi identiche o comunque molto simili, che un bel libro trova sempre un modo per farsi avanti, sfidando le circostanze più avverse. Mi pareva una frase a effetto, incoraggiante ma troppo retorica per risultare credibile.